Attraversare l’Africa, sarà probabilmente il momento clou della mia avventura su due ruote attraverso i continenti che formano questo pianeta. Dopo aver attraversato le Americhe sono partito da Cape Point/Capo di Buon Speranza a sud di Città del Capo in Sudafrica per poi dirigermi presto verso zone poco popolate e selvagge fino alla Namibia. Ho continuato verso nord e arrivato all’Angola dove ho trascorso un pomeriggio da clandestino ho attraversando la Caprivi Strip, primo vero territorio abitato da leoni ed elefanti, iniziando a dirigermi verso est. Direzione che ho mantenuto
Ci sono più persone che muoiono di malaria che di tutti i tipi di cancro – Bill Gates Anche se in America Latina c’è presenza di malaria, le possibilità di contrarre questo parassita sono molto remote e il 90% dei viaggiatori non pianifica nessun tipo di profilassi. In Africa è tutta un’altra storia. In Africa la malaria è un problema radicato ed endemico che miete molte vittime, molte più di quello che si potrebbe immaginare. Ci sono tre tipi di malaria e una volta che questo parassita entra nel corpo
Remember me my love, I’m the one you’re dreaming of Going for a ride, I’ll keep you warm inside I’m gonna roll up the sidewalk, I’m gonna tear up the ground Comin’ round to meet you, The long way round Sooner or later, I’ll get me off this track Gotta do what it is that I do and then I’m – coming back Got sun in my face, sleeping rough on the road I’ll tell you all about it, when I get home Gonna roll up the sidewalk, I’m gonna
La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi. – Bruce Chatwin C’è sempre frustrazione quando ti relazioni con qualcuno che non parla la tua lingua e sembra non faccia il minimo sforzo di cercare di capirti. In latinoamerica la frustrazione a volte mi faceva fumare perché sapevo che non parlavo arabo (ormai lo spagnolo lo parlavo relativamente bene) ma capitava, a volte, che la gente mi guardava come se stesse osservando un essere alieno con cinque teste.
Vivi, viaggia, avventura, benedici, e non dispiacerti. – Jack Kerouac È passato praticamente un mese dal mio arrivo a Ushuia, città più australe del mondo, nella Patagonia e punto d’arrivo della mia traversata del continente americano da punta a punta. Dalla costa dell’Oceano Artico in Alaska alla Terra de Fuoco in Patagonia. È passato un mese gia’, ma un mese frenetico di preparativi, di cambio di attrezzatura, di cambio continente. Pensavo che arrivando a Ushuaia e terminando la tappa americana avrei avuto un po’ di tempo per me, per assaporarmi
Premessa: di solito non scrivo circa i percorsi che faccio perché trovo molto noiosi blog del tipo: mi sono alzato alle ore X, pedalato per Y Km, fermato per il pranzo qui, l’approvvigionamento idrico lì. Comunque, voglio scrivere di un percorso che potrebbe offrire un modo alternativo lasciare (o arrivare) Villa O’Higgins diverso dal normale traghetto da 50$. Le informazioni su questa via sono scarse e molte sono fuorvianti. I proprietari di barche a Villa O’Higgins hanno tutto l’interesse a tenere lontano le persone da Paso Mayer per ovvi motivi.