beach camp near Pedernales, Ecuador

Go big or go home, ovvero: punta in alto o tornatene a casa!

Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. ― Mark Twain

Devo fare ciò che faccio e poi tornerò indietro. C’è il sole sul mio viso, Dormo all’addiaccio sulla strada, Ti racconterò di tutto ciò, Quando torno a casa. ― Stereophonics, Long Way Round

Il pericolo più grande nella vita è di non prendere l’avventura. ― George Leigh Mallory

Guarda, se avessi un solo tentativo, o un’opportunità. Di avere tutto quello che hai sempre voluto. Lo prenderesti, o semplicemente lo lasciaresti scivolar via? ― Eminem, Lose Yourself

Forse mi sono lasciato prendere la mano ma questo post ha bisogno di ben quattro citazioni. Non per me, no, ma per mia mamma (sempre che legga il mio blog, penso che lo abbia scoperto dopo sei mesi che stavo per in viaggio).

Ormai il giro di boa del percorso dall’Alaska alla Patagonia è stato doppiato. Si, sono ancora lontano da Ushuaia, tanto più che sono bloccato a Cuenca in Ecuador da praticamente sei settimane per un’ernia al disco. Ma una cosa è certa, prima o poi ci arrivo ad Ushuaia e sicuramente quella non può essere la meta finale di questa avventura.

Più guardo una cartina mondiale e più mi rendo conto che percorrere il continente Americano è solo una tappa ma ci sono altri quattro continenti d’attraversare. E io li voglio attraversare tutti. Desidero che questa sia una spedizione che percorra tutti e cinque i continenti per farne un vero e proprio giro del mondo.

D’altro canto non saprei cosa fare tornando a casa per la semplice ragione che sarebbe prematuro, non sarebbe un luogo appropriato per me perché in cuor mio so che per adesso quello che devo fare è percorrere il mondo con la mia bici. Non ci sono altri progetti.

Questa è l’esperienza più formativa che potessi fare, è una vera e propria università della vita e io punto alla laurea, al master e al dottorato.

Del resto ho anche appena lanciato il mio club di cartoline postali, sarebbe un peccato terminare l’iniziativa in così poco tempo, devo ancora affinare la mia arte.

Dopo essere arrivato ad Ushuaia dovrò trovare il modo di arrivare a Città del Capo in Sudafrica per risalire il continente nero, sarebbe bello poter arrivare fino in Giordania e pedalare a Petra; vedremo come sarà la situazione in Medioriente. Oppure arrivare nella penisola arabica, attraversare il deserto dell’Oman e in qualche modo trovare il modo di arrivare in Iran, uno dei paesi più ospitali al mondo per i cicloviaggiatori, così come tutti gli “Stans” della via della seta.

Tutti problemi secondari perché al momento il problema principale è che fare con il nome del blog. Le opzioni sono due o tengo il nome che ha oppure lo cambio in davidetravelli.com – voi cosa consigliate? Lasciatemi un vostro suggerimento nei commenti.

Let’s go big!

 

P.S. Se vuoi fare una donazione per supportare il mio viaggio intorno al mondo contattami per le mie coordinate bancarie o semplicemente puoi fare una donazione tramite carta di credito in modo sicuro tramite il mio PayPal.

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