Cronache della Preparazione ovvero un disastro annunciato

In retrospettiva un viaggio di questo tipo richiede un’organizzazione attiva di almeno sei mesi/un anno. Fare tutto in due mesi come ho fatto io senza esperienza precedente di cicloturismo (o cicloviaggio, che dir si voglia) e un’esperienza di campeggio nella natura è un mezzo disastro ovvero un disastro annunciato come mi hanno definito in un gruppo facebook di cicloturismo. Queste sono, a grandi linee le tappe del periodo di preparazione dell’avventura:

Agosto 2014 – Dopo aver giocato con l’idea di percorrere la Panamericana con qualche amico con un fuoristrada o in moto, visto che gli anni passano e non succede niente, ho finalmente la folgorazione: perché non fare la Panamericana da solo in bici in autosufficienza, cicloviaggio estremo. Deciso: parto ad Ottobre.

Settembre 2015 – Rinuncio a partire ad Ottobre, l’idea deve ancora cementare. Si Parte in primavera.

Febbraio 2015 – Partenza posticipata a Maggio/Giugno. Ormai sono deciso.

Maggio 2015 – Partenza fine Giugno/inizio Luglio. Non posso certo posticipare oltre.

8 Giugno 2015 – Rientro in Italia da Dublino per organizzare praticamente il viaggio. Mando un’email ad un gruppo di amici per scegliere il nome del sito (un sito serve di sicuro) nel giro di qualche giorno scegliamo Alaska2Patagonia.com

12 Giugno 2015 – Cian Pas di Cream Creative (una società di consulenza con sede a Dublino, Irlanda) si offre di dare una mano a mettere insieme il sito e di dedicare la sua opera in beneficenza.

Giugno/Luglio – vivo costantemente in information overload cercando di raccogliere il più informazioni possibili su quello che mi serve, può servire, dovrebbe servirmi etc. Sto diventato un esperto di tende, materassini, sacchi a pelo, sistemi di sanitizzazione dell’acqua, vestiario tecnico, bici, coperture, fornelli da campo, tracciatori satellitari.. e molto altro.

VACCINAZIONI – Chiedo una consulenza medica per il viaggio, mi vengono date informazioni necessarie e non rimane che recarmi all’ASL per le vaccinazioni (febbre gialla, epatite A, tetano, difterite e tifo) a Trescore in apparenza non hanno 5 minuti per farmi tre punture fino dopo il 10 Agosto. Si attivano e il giorno dopo mi trovano un appuntamento da lì a tre settimane per il 14 Luglio all’ASL di Zogno.

VISA – Mi rendo conto che il programma ESTA per il visto negli Stati Uniti mi da solo 90 giorni compreso il tempo trascorso in Canada (pensavo che entrando in Canada si sarebbe resettato), devo quindi fare domanda per visto adeguato, cosa che faccio, primo appuntamento all’ambasciata americana a Milano è disponibile per il 10 agosto. D’HO! Nei giorni successivi cerco di continuare a cambiare appuntamento sul sito e riesco ad avere un appuntamento per il 16 luglio. Zio Sam mi vuole, visto concesso.

BICI – Prendo contatti con Roberto Bresciani (Cicli Bonfanti – Via Giovanni Battista Moroni, 181,) a Bergamo che era il meccanico della mia squadra da Juniores, si offre di darmi una mano e farmi vedere il necessario che devo sapere per mettere mano alla bici in caso di problemi. Il problema è che non ho una bici!

Contatto tutti i produttori di bici Italiane per una sponsorizzazione, mi serve una bici modesta ma robusta, diciamo che il valore di quello che voglio si aggira con un prezzo al pubblico intorno ai 1200/1500Euro non chiedo la luna. La maggior parte non mi risponde nemmeno, pochissimi semplicemente rifiutano. Non mi offrono nemmeno l’acquisto scontato. Sono deluso che un produttore Bergamasco come me, marchio famoso in tutto il mondo, non si prenda nemmeno la briga di rispondere anche negativamente.

Passo agli importatori, ma senza troppa fortuna. Tramite Specialized UK vengo messo in contatto con il marketing manager Italiano che sembra essere abbastanza disponibile a fare qualcosa ma alla fine non si fa più sentire.

Ormai siamo agli sgoccioli e non mi rimane altro che organizzare qualcosa con Cicli Bonfanti o recuperare io un telaio touring e lasciarlo nelle mani di Roby. Contatto i distributori Italiani della Surley per chiedere disponibilità di telai. Bike Cafe di Torino è interessato alla mia avventura e mi propone la fornitura della bici completa con un ottimo sconto. Accetto.

La bici arriva 6 Agosto, Roberto Bresciani di Cicli Bonfanti me la monta, ci faccio qualche giro, poi Lunedì 10 Agosto la smontiamo e impacchettiamo per essere imbarcata in aereo. Roberto e famiglia oltre ad offrire il montaggio e smontaggio della bici, generosamente mi forniscono anche di tutto quello che mi mancava: pedali, supporto per cestino, cestino, compiuterino Cateye, cavi di scorta, catena di scorta, pompa, porta borraccia, kit riparazioni forature, 2 camera d’aria e forse qualcos’altro che non ricordo. Un grande grazie è tutto quello che posso offrire in cambio (se siete nella zona di Bergamo decisamente un ciclista che vi consiglio calorosamente).

ABBIGLIAMENTO/MATERIALE DI CAMPEGGIO – Contatto tutti i produttori di abbigliamento tecnico e produttori di tende, piumini e quant’altro. Tempo sprecato nessuno è interessato a sponsorizzarmi. Anche qui grossa delusione da un produttore Beramasco leader nell’abbigliamento ciclistico e maglificio sportivo, loro non mi hanno nemmeno risposto negativamente, tra l’altro sto usando molti dei loro capi che già possedevo.

Chiedo in un gruppo in facebook consiglio per la tenda dicendo che voglio partire da Prudhoe Bay, Alaska nella seconda metà di Agosto, vengo definito: a disaster waiting to happen – un disastro annunciato.

Scoraggiato, molto scoraggiato decido di mandare un’email ad Alastair Humphreys che mi risponde dopo due minuti dandomi quella pacca sulle spalle che mi serviva, non solo, prende il suo account personale di facebook va nel gruppo in questione e mette tutti al loro posto. Un grande.

ShowersPass UK mi offre il 50% di sconto sui loro prodotti. Accetto ben volentieri, le cose iniziano a girare per un verso più favorevole.

CIBO – Contatto tutti i produttori di prodotti tipo Soylent. Tutti sono interessati a fornirmi in un modo o nell’altro i loro prodotti. Ambronite e 100%FOOD sono i più interessanti perché sono fatti con prodotti organici. Ambronite mi manda una campionatura di prodotto – ottimo e piacevole sapore. Scelgo 100%FOOD per la proposta articolata che mi viene fatta di poter modificare il prodotto in base alle mie necessità e crearne una nuova linea.

AGOSTO – Ultimi dieci giorni frenetici, le emozioni sono tante, le cose che mancano da preparare molte. Il corriere suona a casa due volte al giorno per consegnare il materiale necessario che ho ordinato.

7 Agosto 2015 – Come suggerito da Alastair Humphreys prendo bici e parte dell’attrezzatura e dopo aver salito a piedi il Monte Misma ci dormo per testare il tutto.

9 Agosto 2015 – Piccola cena di leaving party con i famigliari più stretti e sono anche quelli che mi hanno più generosamente aiutato per questo viaggio. Mi spiace non aver potuto salutare tutti gli altri parenti.

11 Agosto 2015 – Partenza da Linate alla volta di Deadhorse, Prudhoe Bay. Scali a Francoforte e Anchorage.

11 Agosto 2015 – Arrivo a Deadhorse verso le 22, freddo pungente. Dopo aver preso possesso della mia stanza intorno a mezzanotte e mezza, inizio a rimontare la bici mi ci metto più tempo del previsto, la bici ha subito qualche danno nell’ultima tratta da Anchorage a Deadhorse (era in perfette condizioni quando l’ho sdoganata ad Anchorage). I dischi dei freni sono tutti storti, le ruote hanno subito delle belle botte, le corone soprattutto la più grande sono leggermente storte. Dopo aver lavorato sulla bici per la gran parte della notte, decido di rinviare la partenza di un giorno.

12 Agosto 2015 – Finisco di preparare la bici e il sito web.

13 Agosto 2015 – Sistemo le mie cose nelle valigie, compro lo spray e sirena contro gli orsi e alle 13:20 parto da Deadhorse in sella ad Isabella. L’avventura inizia..

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